domenica 6 dicembre 2009

Rinnovo contratti del pubblico impiego.

LA CONFSAL DICHIARA LA “MOBILITAZIONE” DEI LAVORATORI

Roma, 2 dicembre. La Confsal, la prima Confederazione sindacale autonoma e fortemente rappresentativa nel pubblico impiego, ha dichiarato la mobilitazione di tutti i lavoratori pubblici a sostegno delle richieste rivolte al Governo e a Regioni e Autonomie locali riguardo al rinnovo dei contratti 2010-2012.
In particolare, la Confsal ha chiesto al Governo il pieno rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione dell’Accordo di Palazzo Vidoni del 30 aprile 2009 sul “nuovo” modello contrattuale e sulle modalità e sulle procedure per il rinnovo dei contratti 2010-2012, incluso lo stanziamento delle necessarie risorse finanziarie.
Inoltre, ha chiesto a Regioni e Autonomie locali il superamento immediato del grave ritardo in merito alla “formalizzazione” dell’analogo accordo con il contemporaneo stanziamento delle risorse finanziarie ricavabili dall’eliminazione degli sprechi per ingiustificate esternalizzazioni e clientelari consulenze.
La mobilitazione consisterà in una serie di iniziative che si terranno sul territorio e nei luoghi di lavoro da parte delle federazioni al fine di favorire il coinvolgimento dei lavoratori e un proficuo confronto democratico.
Il segretario generale della Confsal, Marco Paolo Nigi, ha dichiarato: “Il Governo è chiamato ad attuare il decreto 150/2009 sulle procedure contrattuali e a rispettare gli impegni assunti con l’accordo di aprile 2009 sul rinnovo dei contratti pubblici 2010-2012, mentre Regioni e Autonomie locali dovranno superare in merito la grave inerzia”. Nigi ha concluso: “E’ chiaro che in mancanza di adeguate risposte in tempi brevi, la Confsal proclamerà le necessarie azioni di lotta”.
(comunicato stampa della Segreteria Nazionale pubblicato a cura della Segreteria regionale della Confsal del FVG)