martedì 27 novembre 2012
La Confsal regionale alla presentazione della Legge Finanziaria 2013
giovedì 25 ottobre 2012
Audizione delle parti sociali sul riordino del SSR
11 ottobre 2012
giovedì 20 settembre 2012
martedì 18 settembre 2012
Sciopero nazionale del pubblico impiego – 28 settembre 2012
La vertenza del pubblico impiego è incentrata su:
- le gravi iniquità e penalizzazioni subite dai lavoratori del settore per effetto dei provvedimenti di legge sulla spending review, del blocco dei rinnovi contrattuali e dell’insostenibile pressione fiscale;
- la rivendicazione della previsione finanziaria a copertura dei rinnovi contrattuali.
Con i prossimi notiziari sarà comunicato il manifesto Confsal relativo allo sciopero.
La formalizzazione della programmazione è stata effettuate con l’allegata nota.
La Confsal interviene sul tema della razionalizzazione delle Province
A giudizio della Confsal:
1) la scelta della “spending review” di effettuare il riordino solo di una parte delle Province, condizionata com’è dalle norme costituzionali, è tale da generare notevoli problemi nella nostra regione dove dovrebbero essere eliminate quelle di Gorizia e di Pordenone;
2) stante anche la scarsa incidenza delle Province sui costi della politica, nell’immediato si devono esercitare le prerogative e i poteri che derivano alla nostra Regione dalle norme statutarie, che sono di rango costituzionale, al fine di mantenere le quattro province attualmente esistenti;
3) in una prospettiva temporale più ampia è necessario procedere ad un’analisi che, includendo anche le Regioni, verifichi le competenze attuali degli Enti Locali ed anche di quei soggetti (consorzi, enti territoriali, agenzie….) che operano nel territorio a fianco degli Enti Locali stessi;
4) questa analisi va finalizzata alla ridefinizione del sistema degli Enti Locali nel suo complesso con l’obiettivo di creare maggiore efficacia ed efficienza, evitare doppioni e sprechi per dare ai cittadini servizi migliori con costi sotto controllo;
5) nell’ambito di questa ridefinizione complessiva del sistema degli Enti Locali, operazione nella quale va coinvolta anche la Regione, si deve ragionare senza pregiudiziali sulla necessità o meno dell’esistenza di un Ente Intermedio tra Comuni e Regione. La scelta può essere in un senso o nell’altro, a seconda che si consideri necessaria questa presenza o si pensi invece che i Comuni e la Regione, come tali o mediante l’utilizzo di appropriati modelli di coordinamento interistituzionale, siano perfettamente in grado di governare il territorio. L’eliminazione delle attuali Province rappresenta, secondo la Confsal, uno dei possibili punti di arrivo di questo processo.
3 settembre 2012
sabato 14 luglio 2012
Ammortizzatori in deroga: sottoscritto il nuovo accordo.
13 luglio 2012
(pubblicato a cura della Segreteria regionale della Confsal del FVG)
Vai al testo dell'accordo.
lunedì 12 marzo 2012
Le attività della Confsal nel mese di gennaio - febbraio 2012
Tra le varie attività svolte dalla Confsal del Friuli Venezia Giulia nei primi due mesi del 2012, si segnala in particolare la partecipazione a due audizioni presso il Consiglio regionale su temi attinenti alla sanità, l’incontro del 18 gennaio con l’Assessore regionale al lavoro, formazione e commercio sul tema della liberalizzazione del settore del commercio ed infine la presenza alla Commissione regionale del Lavoro ed al successivo Tavolo di concertazione del 15 febbraio 2012 convocato dall’Assessore regionale al lavoro. Con particolare riferimento all’incontro avente ad oggetto il tema della liberalizzazione nel commercio, pur riconoscendo le difficoltà connesse a normative europee e nazionali che spingono sempre più fortemente verso una completa liberalizzazione del settore in tema di orari e chiusure degli esercizi commerciali, la Segreteria regionale della Confsal ha invitato la Regione a verificare tutti i possibili spazi normativi utili a confermare il potere della Regione in tema di commercio, al fine di riaffermare l’applicazione, in tema di orari e di aperture domenicali annuali, di quei correttivi già individuati dalla normativa regionale, utili a salvaguardare la struttura del tessuto economico regionale in cui, accanto a grandi realtà, vi è un’importantissima rete formata da tantissime attività imprenditoriali di piccola dimensione.
(pubblicato nel mese di marzo dalla Segreteria regionale della Confsal)