sabato 24 dicembre 2011

Confsal del FVG: sottoscritti due accordi regionali

Il 12 dicembre scorso è stato sottoscritto l'accordo di rinnovo del Protocollo di intesa che consente di anticipare ai lavoratori colpiti dalla crisi l'indennità di cassa integrazione. L’accordo è stato sottoscritto dalla Regione, rappresentata dall'assessore regionale al lavoro Brandi, dal Presidente delle Banche di Credito Cooperativo Giuseppe Graffi Brunoro e dalle parti sociali tra cui la Confsal. Grazie a questa intesa, che fu sottoscritta per la prima volta nel 2009, i lavoratori in attesa di ricevere l’assegno dell’INPS, possono ottenere in anticipo la cassa integrazione, con un'operazione molto semplice e senza costi rivolgendosi a uno degli sportelli delle BCC in regione. Il Protocollo si applica ai casi di cassa integrazione ordinaria, straordinaria e ai contratti di solidarietà difensivi. Il 20 dicembre successivo la Confsal ha sottoscritto con l'Assessore regionale al lavoro Angela Brandi e le altre parti sociali l'intesa relativa alla concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2012. 22 dicembre 2011

(pubblicato a cura della Segreteria regionale della Confsal del FVG)

giovedì 8 dicembre 2011

Sciopero generale

PROCLAMAZIONE SCIOPERO GENERALE CONFSAL

Si comunica che la Confsal ha proclamato lo sciopero generale nazionale articolato in due giornate:
  • il 12 dicembre nel settore industria, commercio e terziario;
  • il 19 dicembre nel settore del pubblico impiego.
L’astensione dal lavoro per il giorno 12 dicembre avrà la durata di 3 ore, a fine turno; per il giorno 19 dicembre avrà la durata dell’intera giornata, eccetto per il comparto scuola dove avverrà con modalità diverse come pubblicato sul sito "snals.it". Le motivazioni dello sciopero sono state sintetizzate nel comunicato stampa che segue. Le Federazioni aderenti alla Confsal, sia del settore privato che di quello pubblico, possono organizzare autonomamente manifestazioni di protesta. Si riporta, altresì, la nota della Confederazione riguardante la proclamazione dello sciopero generale.

LE RAGIONI

La Confederazione autonoma contesta fortemente alcuni contenuti della manovra finanziaria che penalizzano, ancora una volta, lavoratori, pensionandi e pensionati, riducendo drasticamente il potere di acquisto di retribuzioni e pensioni e non affrontando con la dovuta gradualità la riforma previdenziale.