Commissione regionale per il lavoro e Tavolo di concertazione del 14 ottobre 2013

Lunedì 14 ottobre si sono svolti sia la riunione della Commissione regionale per il lavoro sia il Tavolo di concertazione cui ha partecipato anche la Segreteria regionale della Confsal. All’ordine del giorno della prima riunione vi era l’espressione di alcuni pareri.  In particolare quello sul regolamento per la concessione e l’erogazione degli incentivi per gli interventi di politica attiva del lavoro previsti dalla legge regionale n. 18 del 2005, quello sul regolamento recante indirizzi e procedure volte a favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro e a contrastare la disoccupazione di lunga durata, nonché quello relativo alle iniziative di pubblica utilità e ai criteri ed alle modalità di sostegno delle stesse. La Commissione ha anche esaminato il Piano triennale regionale di politica del lavoro 2013-2015. Al termine della riunione della Commissione si è riunito il Tavolo di concertazione che si è espresso favorevolmente, tra l’altro, sia sul Piano triennale sopraindicato sia sulla proposta di riconoscere la situazione di grave difficoltà occupazionale del comparto manifatturiero in generale, superando così il modello del riconoscimento delle situazioni settoriali adottato in precedenza.

14 ottobre 2013                                                     

Il segretario regionale

f.to Giovanni Zanuttini

(pubblicato a cura della Segreteria regionale della Confsal del FVG)

Incontro dell’Assessore Santoro con la Confsal e le altre organizzazioni sindacali

 Il 9 ottobre scorso, a Udine, l’Assessore regionale Mariagrazia Santoro ha incontrato le organizzazioni sindacali per approfondire il tema del futuro assetto delle ATER. L’incontro con l’Assessore è stata l’occasione per le organizzazioni sindacali per esprimere, anche alla luce dei documenti inviati in precedenza all’Assessore, il loro parere in merito al progetto di unificazione  approvato dal Consiglio di Amministrazione delle ATER. Nel suo intervento la Confsal, dopo aver ricordato come già nel 2009 aveva elaborato un testo che evidenziava l’esigenza di una revisione del sistema delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale, ha affermato che, nel redigere, d’intesa con la Fesica-Confsal, il parere sul progetto si è attenuta al fatto che esso, stante l’attuale normativa, doveva necessariamente prevedere la creazione di un’ATER unica. Secondo la Confederazione dei sindacati autonomi, dall’analisi del progetto emergono vari difetti ed in primis la mancanza di una adeguata fotografia dell’esistente che, invece, doveva e deve essere il punto di partenza di tutto il percorso di revisione del sistema ATER.  Di conseguenza, secondo la Confsal, oggi è necessario proprio partire da una puntuale fotografia dell’esistente per poter poi sottoporre a revisione il sistema ATER, senza che a priori vi siano punti di arrivo predefiniti.  Di conseguenza il numero delle ATER sarà definito alla fine del percorso i cui obiettivi devono essere quelli di razionalizzare la struttura, rendere per quanto possibile omogenei i servizi ed ottenere le opportune economie. Naturalmente, oltre ad una puntuale fotografia dell’esistente, il processo di revisione presuppone che l’attuale Giunta regionale fornisca precise indicazioni in merito alla scelte politiche in tema di edilizia residenziale pubblica. Ciò premesso, secondo la Confsal, il termine dell’1 gennaio 2014 posto dalla normativa vigente per l’unificazione delle ATER va evidentemente superato, proprio allo scopo di poter avviare il percorso di revisione di cui si è detto. Al termine della riunione l’Assessore Santoro ha comunicato che porterà il tema delle riforma delle ATER all’attenzione della Giunta regionale entro la fine del mese di ottobre.

14 ottobre 2013

Il Segretario regionale 

f.to Giovanni Zanuttini

(pubblicato a cura della Segreteria regionale della Confsal del FVG)